🔵 Abbiamo riempito anche Piazza del Plebiscito, a Napoli, con le nostre mille bare!

Lo abbiamo fatto in una città in cui la lotta per difendere la vita di chi lavora va di pari passo con quella contro l`illegalità e la precarietà!

👉 Non ci fermeremo qui. Riproporremo questa iniziativa in molte piazze per continuare a chiedere un impegno più forte da parte di tutti per eliminare le morti sul lavoro. Bisogna fare di più.

1040 vittime e 500 mila infortuni ogni anno sono numeri insopportabili. Dietro questi numeri ci sono persone, famiglie, tragedie che non possiamo dimenticare.

📣 Vogliamo più ispettori, più ispezioni e più formazione, vogliamo #zeromortisullavoro!

Guarda il servizio completo!

🎤 Oggi siamo stati alla conferenza stampa di presentazione del Concertone del 1° maggio 2024. Un’occasione di festa e di mobilitazione. Con la musica e i giovani lanceremo dei messaggi che non sembrano più di moda: la pace, la solidarietà, la giustizia sociale, la dignità e la sicurezza sul lavoro.

🇪🇺 Non solo temi italiani ma europei. Vogliamo un’Europa più solidale, per questo la scelta del tema del 1° maggio 2024 sarà: “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”.

📹 Guarda il servizio della giornata, con le interviste a Massimo Bonelli, organizzatore del 1° maggio, il Segretario Generale UIL PierPaolo Bombardieri e i due presentatori di questa edizione: Ermal Meta e Noemi.

#1maggio2024 #concertone2024 #1maggio

🔵 Aldo Moro e Pietro Nenni sono i protagonisti de "Il carteggio ritrovato (1957-1978)", edito da Arcadia Edizioni e presentato oggi in Sala Bruno Buozzi con Claudio Martelli, Presidente Fondazione Nenni, Renato Moro, storico, Fabio Martini, giornalista, PierPaolo Nenni, nipote del leader socialista, PierPaolo Bombardieri, Segretario Generale Uil e coordinati da Giuseppe Vernaleone, Responsabile del Dipartimento Comunicazione Uil

Con questi ospiti di primo ordine abbiamo fatto un salto nel Passato. Abbiamo raccontato il garbo, la mitezza e la lealtà che hanno segnato il rapporto politico e umano tra Nenni e Moro.

Due grandi della Storia che non potevano essere più diversi, ma con un pregio in comune: il rispetto l`uno per l`altro. La loro politica non era fatta di insulti e accuse, ma di dialogo e stima reciproca. La priorità era il bene del Paese, per cui impegnati nel cercare un punto di incontro per la crescita dell’Italia.
Un modello che ha dato i suoi frutti nella storica stagione del Centro Sinistra e che dovremmo prendere ad esempio nelle sfide odierne.

@arcadia_edizioni @fondazionenenni

‼🔵 Non provate a toccare il cuneo fiscale, altrimenti...